La frase del giorno
L’importante è che non mentiate a voi stesso. Colui che mente a se stesso e dà ascolto alla sua propria menzogna, arriva al punto che più nulla di vero riesce a distinguere né in sé né intorno a sé, e quindi finisce a non stimare né se stesso né gli altri.
Fedor Dostoevskij
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dettaglio libro selezionato
poesie
anno 2016, 112 pagine, ISBN 978-88-7351-945-4
collana: BIBLIOTHECA EDIZIONI
Questo piccolo libro vede la luce più di cinquant’anni dopo che le liriche «Amanti di carta», con un capitolo a sé in questa edizione, vennero premiate dalla giuria del Premio letterario RAI – Radiotelevisione Italiana del 1962. Oso dire una vita, la mia, sulla quale rompo il silenzio, relativo a tutta quella serie di vicende, proprie ad ogni essere umano: la «vita», appunto.
Se all’epoca il soggetto erano le emozioni d’una giovinezza, portata a vivere quelle degli anni giovanili, esse, oggi nel ricordo, acquistano il valore più intimo di quello estetico che le aveva motivate all’origine. Senza dubbio l’emozione di una paternità, insita in tutto quello che esprimiamo di più segreto.
C’è poi l’affetto con l’amore che si stempera nelle pieghe del ricordo, più o meno vivace, più o meno débridé, o, quando è cauto, ricco di riserbo. Ma c’è anche la tristezza, per chi ci ha lasciato e non s’è potuto far altro che, ragionevolmente, ammettere la sua scomparsa. Più dura per chi era nell’immediatezza filiale e familiare, sui quali il tempo s’incarica di sciogliere la mestizia del ricordo, per ricondurlo nel rango delle vicende umane.
Ma, anche nell’affievolirsi, l’emozione è comunque in agguato, in quelle circostanze che il frusciare di una foglia, l’immagine d’uno sguardo, il soffio d’una brezza improvvisa, una vita, una morte, risvegliano in noi.
C’è forse altro, in quello che è poesia?
l'autore
Franco Silvano, autore della presente raccolta poetica, è nato a Roma, dove per concorso è entrato in RAI nel 1960.
Inviato a Parigi, nel nuovo ufficio di corrispondenza, nel 1970, ha curato i rapporti tra la TV italiana e l’allora ORTF (Office deRadio Télévision Française) e le omologhe TV internazionali per la coproduzione di programmi televisivi.
Allievo di Lionello Venturi, alla Sapienza, nella facoltà di filosofia e storia dell’arte, è stato per diversi anni collaboratore-corrispondente della rivista «Le Arti», di Milano, come di altre riviste specializzate e quotidiani, negli anni ’50.
Dal suo pensionamento, nel 2000, vive tuttora in Francia, in Normandia, mentre collabora ancora con differenti periodici.
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