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Il volume sarà presentato mercoledì 13 settembre alle ore 18.00 presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria e in collaborazione con l’Unione Nazionale Scrittori Calabria, presieduta da Rosita Loreley Borruto. All’incontro interverranno il Sindaco Giuseppe Scopelliti, l’Assessore alle Politiche Sociali Tilde Minasi, Alessandro Russo, caporedattore de “Il Quotidiano” e Padre Damien Diouf, missionario marista, Francesca Neri, critico letterario. Saranno presenti l’autrice e l’editore Franco Arcidiaco che coordinerà il dibattito.
Yaoundè, Camerun, Africa Equatoriale. Un mondo lontano, diverso, forse inavvicinabile. O forse no. Ad accostarsi alla terra africana e al suo popolo allegro è la docente e giornalista Melina Ciancia. Nelle pagine del suo diario, scritto mentre era ospite della comunità marista di Yaoundè, troviamo una descrizione attenta, partecipata e colma di gioia di un continente sconosciuto che presto diventa amico.
In visita alla missione di questa congregazione religiosa che opera nelle terre africane, l’autrice intraprende un viaggio fisico e spirituale nel cuore del continente nero. La scoperta è affascinante e coinvolgente, non priva di perplessità e dolorose impressioni. L’allegria, l’ospitalità, la tranquilla semplicità della gente non nascondono la miseria, la difficile sopravvivenza, l’affanno di una popolazione che è priva di tutto e che a questa condizione sembra rassegnarsi passivamente. Impossibile per la Ciancia non avvertire le profonde differenze con il proprio mondo, ma forse dal confronto con la terra africana non è necessariamente la società occidentale ad uscire vincitrice.