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La casa editrice di Reggio Calabria Città del Sole Edizioni e il gruppo di giovani autori Stern26project hanno proposto nei mesi scorsi il concorso letterario No al Ponte sullo Stretto. L’opposizione all’opera doveva essere il motivo ispiratore dei racconti concorrenti, senza alcun limite tra i generi, noir, fantastico, giallo, rosa umoristico o altro. Si è inteso così sollecitare le coscienze e la fantasia di quanti sono contrari o semplicemente s’interrogano sulla reale convenienza e fattibilità di un’opera che oggi forse potrebbe giungere, con gravi conseguenze per le nostre terre, a una sua iniziale e parziale realizzazione.
Il concorso ha voluto, quindi, rappresentare uno strumento originale per porre ancora una volta all’attenzione pubblica nazionale questo progetto che segnerà, se mai dovesse essere portato avanti, lo scempio generale delle due province di Messina e Reggio Calabria. Al concorso, cui hanno dato risalto gli organi di stampa non solo locali, hanno partecipato circa una sessantina di racconti di autori di tutta Italia, a significare il fatto che anche oltre la Calabria e la Sicilia si discute e ci si interroga sul ponte. Già questo solo elemento potrebbe costituire da solo un segno del successo dell’iniziativa ed è per gli organizzatori motivo di soddisfazione.
La giuria, composta da cinque membri del gruppo Stern26project e cinque della casa editrice, ha selezionato i dieci racconti che saranno, come previsto dal bando, pubblicati in raccolta dalla Città del Sole Edizioni. Il volume sarà stampato in autunno e presentato alla Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma nel prossimo dicembre.
Nella scelta si è tenuto conto, oltre che della qualità letteraria del testo, dell’efficacia e piacevolezza di stile, ovviamente dello spessore del contenuto, privilegiando in particolar modo gli scritti che hanno colto meglio quali possano essere le conseguenze negative e gli scenari futuri, anche se a volte portati al paradosso dalla dimensione creativa, della realizzazione dell’opera.
La selezione è avvenuta, rispettando i criteri del più stretto anonimato, così come le regole del bando prescrivevano.
I dieci racconti selezionati sono:
Traversata andata e ritorno di Giorgio Ruta.

Clangore di Giorgio Specioso.

Certi difetti di Annamaria Sansone.

Una nebbia finissima ti attraversa il petto di Elena Spadafora.

Storiella del ponte sullo stretto di Lucia Saguì.

L’unucu ponti di Marco Boccia.

Sotto il ponte c’è una vecchia di Walter Vastarella.

3 kilometri da casello a casello di Andrea Pugliese.

Una scelta virtuale di Valeria De Benedictis.

Né ponte, né cemento di Angelo Maddalena