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Trilogia dell'istante

ISBN 978-88-7351-767-2 / Pagine 312 / Anno 2014

“L’istante è quell’ambiguità in cui tempo ed eternità si toccano, e con ciò è posto il concetto di temporalità, in cui il tempo continuamente taglia l’eternità e l’eternità continuamente penetra il tempo”. Nell’istante il tempo taglia l’eternità, scrive Kierkegaard; nell’istante il tempo scardina l’eternità, gli fa eco, con parola ancor più radicale, Natina Pizzi.
Ettore Rocca

Non una rapsodia, ma un canzoniere, come solo poté scrivere Francesco Petrarca e, come di recente, ha potuto realizzare Maria Luisa Spaziani. Un’impresa titanica. Una sfida colossale. Vinta
Pasquino Crupi

E’ quasi un “trionfo della morte” quello che Fortunata Pizzi celebra in questo suo ultimo, bellissimo, testo, perfettamente consapevole, comunque, del paradosso che la vera poesia, anche quando tratta un argomento così “assoluto” e in apparenza nullificante, in effetti sancisce il predominio della vita, essendo sempre, in sé l’espressione creativa, una manifestazione di forza, di reazione al male,al nulla.
Rocco Familiari

Chi entra nei versi di Fortunata Pizzi è subito investito da uno sciame di immagini luminoso come “sole germogliato/che proietta vitalità” e fitto come nebbia (“fiori/coperti da fitta nebbia”). Una miriade di traslati, metafore che viaggiano tra la realtà e il sogno, compresi gli incubi.
Walter Pedullà


I miei istanti sono scritti sulla pelle. Li leggo, al buio, in uno specchio che me li riflette tutti uno per uno, senza obliarne alcuno. Gli istanti sono fumo appuntito.
Natina Pizzi
€ 20,00
Io, Natina Pizzi, poetessa e scrittrice, mi sono cimentata in questa Silloge, ispirandomi alla tela “Viandante sul mare di nebbia” di Caspar David Friedrich.
La passione per la lettura e la scrittura la devo sicuramente a mio padre, uomo colto che mi si presentava sempre, sin da bambina, con un libro in mano.
Oggi, tra Reggio Calabria e Roma, mi presento con quel DNA che scorre nelle vene e con le espressioni folgoranti del flusso di coscienza.
Le mie opere vanno dalla prosa alla poesia e sono:
“?” (prosa)
“Che Senso ha…” (poesia)
“Afrodite” (poesia)
“L’Istante Perfetto” (poesia)
“Lo Spigolo Del Cerchio” (poesia)
“Trilogia dell’Istante” (poesia)
“Al Di Là Del Rosso Sipario” (poesia)
“Luce Spietata” (prosa)
Io viandante da sempre e per sempre mi fermerò non so dove e non so quando e
non saprò se sono viva o morta.
Giorni fa mia figlia ha esordito: «Mamma tu staresti bene nell’altra parte dell’emisfero».
Io pensai: «In quale parte dell’emisfero io sono? Qui l’acqua è fonte».

Libri di Natina Pizzi