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Taccuino segreto

ISBN 88-7351-113-9 / Pagine 270 / Anno 2006

Il novecento italiano e calabrese nella memoria di un grande giornalista reggino. Antonio La Tella ripercorre sul filo dei ricordi un secolo di storia, visto dalla punta dello stivale. Un racconto che si snoda tra fatti e memorie raccolte nella sua lunga carriera di cronista iniziata negli anni della guerra, nel 1943, quando divenne l'addetto stampa del comando alleato a Reggio Calabria. Quello della guerra e del post-guerra è il periodo cruciale nella sua vita, ma anche dei tanti della sua generazione. La Tella dà il suo significativo contributo per ricostruire questo passaggio storico di Reggio e del Sud Italia, dimenticato forsecon troppa facilità. La narrazione, come si conviene a un quaderno di appunti - da qui il titolo - compie diversi sbalzi temporali, viaggiando avanti e indietro nel tempo; dalla ricostruzione di Reggio dopo il terremoto del 1908, alla rivolta della città per ottenere il capoluogo di regione, agli anni del disfacimento politico-sociale, fino ad arrivare all'omicidio Ligato. Un mirabile affresco di quello che è stata ed è oggi la nostra città, nei suoi diversi e complessi intrecci con l'Italia e con la Storia.
€ 15,00
Antonio La Tella, giornalista professionista, è nato il 29 gennaio 1923. Inizia l\'attività giornalistica all\'indomani dello sbarco degli anglo-americani in Calabria nel 1943, divenendo addetto stampa del comando alleato insediatosi a Reggio Calabria.
In seguito collabora in tempi diversi a quotidiani, Giornale di Sicilia, La Voce di Calabria, Gazzetta del Sud, Il Messaggero, e periodici, L\'Airone, Calabria. Dall\'ottobre del 1957 è redattore de Il Tempo, uno dei quotidiani un tempo più diffusi in Calabria. Ha collaborato alla Rai di Napoli e della Calabria e all\'emittente privata Tvr. In anni più recenti dirige il settimanale I giorni.

Libri di Antonio La Tella