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Scilla

ISBN 978-88-7351-578-4 / Pagine 72 / Anno 2012

"Il fianco e il ventre di latranti cani
... si cinge, e di donzella ha il volto;
E, se purtroppo non mentiro i vati,
Donzella un tempo fu
…"

(Ovidio, Metamorfosi, XIV, 72-74).

Omero, Virgilio, Ovidio, ma anche Tucidide, Plinio, Polibio, Eustazio, Cicerone cantarono l’infame destino di Scilla, la bellissima fanciulla trasformata in creatura bestiale per invidia e gelosia. Il mito rivive nelle pagine di questo libro, nel racconto dell’amore impossibile tra il giovane pescatore Glauco e la dolce Scilla, divenendo dramma terribile e osceno.
€ 10,00