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San Demetrio di Tessalonica

ISBN 978-88-8238-415-9 / Pagine 160 / Anno 2024

Capita non di rado, soprattutto nel IV secolo del Cristianesimo, di imbattersi in straordinari personaggi che, pur ligi al dovere di soldati e fedeli, nel loro ruolo militare, all’imperatore, hanno saputo distinguere la lealtà civile dalla fede cristiana, non tradendo né l’una né l’altra ma che, ad un certo punto, sono arrivati anche al martirio pur di difendere i più deboli e di non rinnegare Cristo. San Demetrio Martire, originario della Macedonia, è uno di questi fulgidi esempi che, malgrado il suo alto grado nelle file dei funzionari imperiali, diede la suprema testimonianza di fede durante la persecuzione di Diocleziano.
Raccontando lo stretto rapporto che nel corso dei secoli c’è stato fra il taumaturgo greco, e il territorio mosorrofano, Demetrio Pellicanò, pur non definendosi uno storico di professione, si distingue per il modo in cui colma le lacune grazie alle sue conoscenze e al proprio fiuto che gli forniscono gli elementi necessari per sopperire alle carenze documentarie.
Nel capitolo di apertura, senza scadere nell’aneddotica e nel devozionalismo, l’autore presenta invece ampiamente il dossier agiografico del Santo e ne ripercorre il suo sviluppo culturale, raccontando il tutto con un linguaggio appassionato che dimostra una profonda familiarità col personaggio e gli eventi storici che fanno da sfondo alla sua vicenda, senza tralasciare pensieri e interessanti punti di vista personali.

Dalla Presentazione di Orlando Sorgonà
€ 18,00
Demetrio Mimì Pellicanò nato a Mosorrofa (RC) il 10 aprile 1950, laureato in Chimica, funzionario del Ministero Beni Culturali, è stato assessore alla Cultura con la Giunta Reale e alle Finanze nella cosiddetta “Primavera di Reggio” guidata da Italo Falcomatà. Appassionato studioso della cultura popolare, ha sceneggiato e prodotto nel 1979 una rappresentazione teatrale di grande successo, narrante le gesta di San Demetrio nella sua Mosorrofa.

Libri di Demetrio Pellicanò