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Sabardì che sfidò l'oceano

ISBN 978-88-8238-017-5 / Pagine 312 / Anno 2017

Al volgere del XIX secolo la Calabria sta vivendo uno dei grandi esodi della sua lunga storia: la prima ondata migratoria verso gli Stati Uniti. Il giovane Sabardì è un povero contadino solo al mondo. Una domenica, nella piazza del paese, scorge per la prima volta la bella Annuzza e se ne invaghisce perdutamente. La fanciulla è la sorella dei forgiari del paese, uomini nerboruti e sanguigni che da subito scoraggiano quel pretendente sinceramente innamorato, sì, ma pur sempre privo di mezzi, denari e persino di una famiglia. Consumato dal pensiero di lei, che non lo lascia nelle ore di veglia né in quelle di sonno, Sabardì si consola recandosi a baciare nottetempo lo scalino sul quale la giovane se ne sta seduta a ricamare con le zie o sbirciandone il bel viso quando si reca a messa in compagnia delle inseparabili parenti. Una simile bizzarra condotta non sfugge a lungo all’occhio dei forgiari. Se le parole avevano fallito, sarebbero state le maniere forti a porre fine all’insistenza del giovane. Attesa la domenica, il fratello maggiore attacca Sabardì nella stessa piazza in cui per la prima volta aveva posato gli occhi sulla sua amata, dopo averlo trascinato di peso fuori dalla chiesa. Salvatosi per miracolo ma oramai disperato, il ragazzo decide di andare via, il più lontano possibile, per dimenticare la dolce Annuzza. Venduti i pochi averi, si unisce a un cugino e a tanti altri giovani e si imbarca per la Merica, un luogo enormemente distante – e non solo geograficamente – dal suo piccolo paese; un luogo in cui anche il povero orfano Sabardì, armato di determinazione e ingegno, può diventare molto più che un contadino. Ma, pur con il tempo e l’oceano in mezzo, riuscirà a portare il cuore e la mente lontani da Annuzza e dalla sua terra natia?
€ 13,00
Paolo Fragomeni è nato a Siderno nel 1956. Diplomatosi presso l’ISEF dell’Aquila nel 1979, ha insegnato Educazione Fisica nelle scuole fino al 2010. Seguendo l’esempio del padre Giuseppe, dirigente sindacale e politico antifascista, si appassiona alla politica fin da giovanissimo militando nella FGCI.
Nel 1975 è stato eletto nel consiglio comunale della sua città e riconfermato per altre consiliature; oggi ricopre la carica di presidente del Consiglio Comunale di Siderno. È un amante della lettura, uno sportivo praticante e un ambientalista convinto. Ama il trekking, che pratica ogni volta che ne ha il tempo lungo le valli e i crinali dell’Aspromonte.
Scrive per puro gusto; “Sabardì che sfidò l’oceano” è il suo primo romanzo.

Libri di Paolo Fragomeni