Menu

Questo confuso tassellare resilienze

ISBN 978-88-8238-073-1 / Pagine 80 / Anno 2018

In questa seconda raccolta di Giacomo Marcianò la poesia si conferma «ardua e certamente non convenzionale», come apparve a chi scrive già nella sua prima silloge, Destinazioni erose. Siamo infatti anche qui al cospetto di un discorso poetico che a prima vista non sembra inteso a facilitare quella «agiatezza comunicativa» condivisa col lettore che secondo Hugo Friedrich caratterizzava la comunicazione letteraria di epoche più lontane. Questo universo sostanzialmente contraddittorio trova la propria cifra espressiva nell’ossimoro e nell’antitesi e nell’uso deliberato di termini di accezione ambigua: uno per tutti “assolvere” che in più luoghi potrebbe essere inteso nel suo significato etimologico di “sciogliere” ovvero in quello oggi per noi più comune che per slittamento semantico vale “perdonare” o “ritenere innocente”. Un esempio di quell’attenzione alla densità espressiva e alla dimensione connotativa e di quel rispetto del travaglio poetico che sono tra le qualità più meritorie di Giacomo Marcianò, poeta giovane di età ma già maturo per l’originalità dei materiali poetici e la padronanza dei mezzi espressivi.

Dalla Prefazione di Francesca Neri
€ 8,00
Giacomo Marcianò nasce a Melito di Porto Salvo (RC), il 15 agosto 1979. Vive, studia e lavora a Reggio Calabria.
Collabora da diversi anni con l’Associazione Culturale Anassilaos quale coordinatore.
Nel 2014, con la stessa casa editrice pubblica “Destinazioni erose”, raccolta di poesie che nel 2015, risulterà vincitrice della Sezione “Angelo Lippo” del “Premio Roberto Farina”, Roseto Capo Spulico (CS) e nel 2018 “Questo confuso tassellare resilienze”.

Libri di Giacomo Marcianò