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Quello che rimane

ISBN 978-88-8238-295-7 / Pagine 128 / Anno 2022

L’eziologia della sofferenza è nella vita priva di ogni sorta di avarizia e di accumulo perché – come dice un verso di Carducci – il poeta, o vulgo sciocco, un pitocco non è già...
Il nostro poeta è dunque un uomo generoso.
Come Benedetto Mallamaci, come suo padre. Consegna sé stesso a tutti noi lettori e fruitori di cose belle, buone, e profonde.
Ma la generosità – la vera generosità – è un morire a sé stessi affinché tutti possiamo avere sovrabbondanza di vita.
È per questo che lo ringraziamo.

dalla Prefazione di Antonino Monorchio
€ 14,00
Antonino (Nino) Mallamaci. Nato a Motta San Giovanni (RC) il 19 gennaio 1962. Ha una figlia, Emilia.
Laureato in Scienze politiche e Giurisprudenza, avvocato.
Nella pubblica amministrazione dal 1987; dal 2004 è conciliatore al Corecom Calabria. Consigliere e assessore comunale (1989- 1997) a Reggio Calabria, consigliere e capogruppo (2002-2007) a Motta San Giovanni, dirigente del partito Sinistra ecologia e libertà (2011 – 2014).
Scrive su diverse riviste, tra le quali Agenda Digitale, soprattutto su argomenti concernenti il web, i socialmedia, le nuove tecnologie
Ha pubblicato tre raccolte di poesie: “Nonsolamore” (1995), “Raggio di Luna” (2004), “Ci sono solchi” (2017).
Nel 2015 ha collaborato, con il capitolo La Rete, rischi e opportunità, al volume di Nando Minnella Internetmania.
Ha pubblicato, inoltre, “Breviarium – Racconti e frammenti d’amore di politica di vita” (2016), e “Sono un ragazzo di paese” (2017).

Libri di Antonino Mallamaci