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Macandra

ISBN 978-88-7351-293-6 / Pagine 112 / Anno 2009

Come frammenti di un pensiero libero si snodano le evoluzioni letterarie di Giuseppe Gangemi. Brevi racconti, componimenti poetici e testi teatrali che non si propongono come sistematica sintesi di una vita intellettualmente intensa, ma sono piuttosto tentativi di raccontare le antinomie del vivere, le contraddizioni dell'esistenza che fanno "soffrire come di una privazione" come il maestro Nietzsche insegna. E che al sud, nella terra di Calabria, "ridicola" per l'autore nei suoi tentativi di mimare una normalità che non le appartiene, diventano ancora più stridenti e assurde, tratteggiate così da una penna che dosa bene senso dell'assurdo e malinconia.
€ 8,00
Giuseppe Gangemi nato il 31 marzo 1965 a Reggio Calabria dove vive. Collabora saltuariamente da molti anni a quotidiani e riviste regionali. È stato iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 1990 al 2000. È stato dipendente del gruppo Ferrovie dello Stato dal 1987 al 2002. Ultimamente ha scritto degli articoli politici e culturali per “Il Quotidiano del Sud”. Nel 2001 ha pubblicato la raccolta di racconti brevi “Racconti del Duemila” ed è stato coautore del saggio Negare la negazione dello storico meridionalista Nicola Zitara pubblicato da Città del Sole Edizioni. Nel 2009 ha dato alle stampe “Macandra” acronimo delle parole mafia, camorra e ndrangheta, raccolta di poesie, racconti e commedie. Le sue ultime pubblicazioni in versi si ispirano al grande poeta neorealista Franco Costabile. Sia i versi che la prosa intendono ridare dignità al Sud e valorizzare la ricca e antica civiltà meridionale. La raccolta di poesie, che si chiama “Parole del Sud”, è stata ripubblicata nel 2020 da Città del Sole Edizioni.

Libri di Giuseppe Gangemi