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Parole del Sud

ISBN 978-88-8238-048-9 / Pagine 92 / Anno 2018

Poesia deriva da poiesis che significa fare, creare. Come una lingua poetica, esiste una vita poetica. Le azioni che compiamo esprimono le nostre idee, sono anch’esse linguaggio. Delle vite avventurose, delle azioni fuori dal comune per passione, nobiltà d‘animo, ingegno o coraggio, possono essere chiamate poetiche e ispirare dei versi. Anche personaggi originali o surreali hanno sempre qualcosa di artistico. Viceversa scrivere o leggere poesie implica che le idee interiorizzate possono influire sulla nostra vita, significa affinare la nostra sensibilità, eliminare i pregiudizi accecanti, ampliare gli orizzonti e annullare i confini.
Più dello sdegno, ho cercato di trasmettere la speranza che un giorno la Calabria e tutto il Mediterraneo ritornino ad essere la patria di filosofi, scienziati, umanisti e politici illuminati per percorrere le strade della tolleranza, della pace, del benessere e del rispetto per la natura.
€ 10,00
Giuseppe Gangemi è nato il 31 marzo 1965 a Reggio Calabria, dove vive.
È redattore dei “Quaderni Calabresi” e di “Lettere Meridiane”, collabora saltuariamente da molti anni a quotidiani e riviste regionali. Nel 2001 ha pubblicato la raccolta di racconti brevi “Racconti del Duemila” e ha curato il saggio “Negare la negazione” dello storico Nicola Zitara pubblicato da Città del Sole Edizioni, la stessa casa editrice che nel 2009 ha edito la sua ultima raccolta di prosa, versi e teatro, “Macandra”, e nel 2018 ha pubblicato “Parole del Sud”.
Le sue ultime pubblicazioni in versi si ispirano al grande poeta neorealista Franco Costabile di cui ha curato la voce su Wikipedia. Sia i versi che la prosa intendono ridare dignità al Sud e valorizzare la ricca e antica civiltà meridionale.

Libri di Giuseppe Gangemi