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Opere

ISBN 978-88-7351-311-7 / Pagine 376 / Anno 2010

Il volume raccoglie le opere edite ed inedite di Sebastiano Di Marco, narratore, poeta e sensibile interprete dell’immagine.
Il suo primo racconto, dato alle stampe nel 1987, è "Psulla", storia fantastica dell’educazione di una pulce che vorrebbe diventare un uomo, racconto delicato e profondo, come scrive egli stesso, “di una metamorfosi. Non casuale, ma voluta, sofferente”. La metafora bellissima della trasformazione dell’ultimo degli esseri viventi in un uomo (o donna?) giusto e sensibile, inserita nella grettezza morale e sociale di un mondo e di una città in cui si riconosce il degrado di Reggio degli anni ottanta, è il testamento letterario di una persona che ha scelto l’insegnamento come missione.
La raccolta di poesie "Quello che resta…", pubblicata per la prima volta postuma nel 1989, riunisce vari componimenti scritti per lo più nell’ultimo anno della sua vita.
Seguono gli inediti: poesie dialettali, racconti, il testo teatrale LSD, ironico “delirio in tre atti” ambientato nel Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria dove lavorò per molti anni, e, infine, una selezione delle sue fotografie, raccolte nella sezione “Con lo sguardo di Sebastiano”.
Allegato il dvd del documentario sulla figura di Sebastiano di Marco, "Quello che resta..." di Dario Liotta.
€ 15,00
Sebastiano di Marco (1938 - 1988) è stato nsegnante di Lingua e Letteratura Inglese a Reggio Calabria. Amante del cinema e della comunicazione, di Marco nel 1968 fonda il Circolo del Cinema “Charlie Chaplin” di Reggio Calabria, che ha diretto per vent’anni. Al suo impegno si devono le proficue collaborazioni con associazioni, enti ed istituzioni culturali nazionali ed internazionali di cui il circolo e la città godettero in quegli anni. In seguito divenne vicepresidente per diversi anni della F.I.C.C. - Federazione Italiana Circoli del Cinema, rappresentante nazionale della I.F.F.S. - Federazione Internazionale dei Circoli del Cinema e rappresentante nazionale al primo Festival Internazionale dei Circoli del Cinema. Fu soprattutto un instancabile operatore culturale a tutto tondo per la città di Reggio; credeva fermamente nel valore dell’educazione, insieme culturale, civile e politica, e il suo impegno si profuse in varie associazioni e istituzioni pubbliche, nella collaborazione a diverse testate giornalistiche, tra cui \"Paese Sera\", e nella attività letteraria: fu infatti autore di poesie, testi narrativi e saggistici. Dopo la sua scomparsa, la sua eredità culturale è stata raccolta dal Circolo “Charlie Chaplin” e dal Circolo “Cesare Zavattini”. Alla sua memoria è intitolata una sezione del Festival Internazionale dei Circoli del Cinema della F.I.C.C.

Libri di Sebastiano Di Marco