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Lettere d'amore alla mia città

ISBN 978-88-7351-264-6 / Pagine 136 / Anno 2009

Questo volume rende omaggio alla memoria del “barbiere” Guido Crucitti, personaggio molto conosciuto in città, che per oltre trenta anni nelle sue lettere alla stampa locale e nazionale ha richiamato l’attenzione di amministratori e cittadini verso quei piccoli problemi che, se risolti, avrebbero potuto rendere più vivibile Reggio Calabria. Con mitezza, ma anche senza sconti, con parole semplici e dirette, ma con una puntuale documentazione e ricerca della verità, segnalava disservizi, incuria, abbandono, e varie situazione di disagio, proponendone anche soluzioni e interventi.
Paladino della povera gente, ma sempre umile e riservato, ha scelto costantemente di usare la formula dello “spazio ai lettori, senza cercare mai riflettori e tenendosi lontano dalla politica attiva. Ad animarlo un grande spirito evangelico e la convinzione dell’efficacia del dialogo anche rispetto al “sordo che non vuol sentire”…
La presente raccolta di una parte delle sue lettere vuole essere un invito, rivolto soprattutto ai giovani, affinché guardino alla sua figura come esempio di impegno civico e di amore verso il prossimo e si avvicinino alle difficoltà della città e dei suoi cittadini con il coraggio della verità e con spirito benevolo e costruttivo.

€ 12,00
Guido Crucitti nasce il 19 gennaio del 1943 a Reggio Calabria. Quinto di otto figli, all’età di tredici anni è costretto ad abbandonare gli studi a causa di problemi familiari. Lavora sin da bambino nella sala da barba del padre e continuerà questa professione per tutta la vita. Nel tempo libero scrive. Il 15 luglio 1975 fonda l’Ordine del Delfino, il cui scopo è difendere i più deboli dall’indifferenza e dai soprusi. Gli anni ’70-’80 lo vedono impegnato nella lotta a favore dei diritti dei più bisognosi, e negli anni successivi egli allarga la sua denuncia anche ai problemi della città. Più volte intervistato alla radio e su giornali anche nazionali, continua incessantemente la sua attività, anche quando viene colpito da infarto, in seguito al quale subisce nel 1999 un intervento al cuore. Nel 1992 la manifestazione sportiva Corrireggio gli attribuisce un riconoscimento per l’impegno civico, e, nel 2008, alla memoria.
Nell’ottobre del 2007 gli viene diagnosticato un mesotelioma pleurico. Muore il 6 febbraio 2008.
Rimane inedito un suo romanzo.





Libri di Guido Crucitti