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La persona questa sconosciuta

ISBN 978-88-7351-963-8 / Pagine 104 / Anno 2016

“La spinta motivazionale a scrivere un testo che ha come protagonista “la persona” è, scrive l’Autrice, consequenziale alla constatazione che l’uomo, nella odierna società, che registra continui e repentini mutamenti, per via dell’alta tecnologia, per l’invasione dei media e dei mezzi informatici, rischia di perdere la sua identità, i suoi modi di ragionare, acquisendo, talvolta, anche il linguaggio dei media e dei messaggi stereotipati. È certo che la persona, nel percorso della vita, assorbe la cultura del suo tempo ma, in questo periodo storico, è importante che abbia la possibilità di sottrarsi alla massificazione e all’uniformità, mettendo a profitto le capacità, le competenze, la sua intelligenza e autonomia di pensiero, per essere sempre se stessa, senza infingimenti e senza maschere che nascondono la sua vera autenticità. (…) Il filo rosso che fa da collante al testo stesso è da inquadrare nella modalità di concepire l’uomo–persona, nel senso più ampio di questo binomio, tenendo presente che ciascun individuo è se stesso, con la sua interiorità, con i suoi bisogni, le debolezze e le fragilità, con la sua dignità e la violenza, che non dovrebbe mai prendere il sopravvento sulla razionalità dell’uomo.
“Ci sono tante maniere diverse di scrivere un libro”, annota Francesco Arillotta nella sua prefazione. “Quella adottata da Angelina Suraci Prestinicola è ispirata dal cuore e dal cervello. La scrittrice, per la verità, ci ha già abituati, con i suoi due precedenti libri, a questo approccio tutto particolare alla sua prosa. “Ricordare per continuare assieme” potrebbe essere il filo conduttore della sua produzione letteraria. Confermato da questo terzo, intenso, volume La Persona, questa sconosciuta. Stavolta, in più, l’autrice ci fa salire le scale della Pedagogia psicologica, intesa come strumento di sviluppo della singola personalità”.
€ 10,00
Angelina Suraci Prestinicola è nata il 2 Aprile 1938, a Lazzaro, (RC) dove vive. Dirigente Scolastico in pensione, ha prestato servizio nel Circolo didattico “Pasquale Megale” di Melito Porto Salvo dal 1979 al 2005. Laureata in Pedagogia, presso l’Università di Messina, ha conseguito il Diploma di Abilitazione alla Vigilanza nelle scuole elementari, nella stessa Università. Nel corso della sua carriera ha ricoperto numerosi ruoli: Formatrice di didattica della Lingua Italiana per docenti delle scuole dell’obbligo, Dirigente specializzata per la formazione dei docenti nei Corsi di sostegno gestiti dall’ex Provveditorato agli Studi di Reggio Calabria e all’ANFE (RC) dal 1984 al 1992, Corso di Management su “Problem Solving e creatività”, LUISS di Roma, Presidente di Commissione, concorso scuola Materna, Messina 1984, Cosenza 1991; Catanzaro 2004. Presidente della Pro Loco di Lazzaro, Comune di Motta San Giovanni dal 1983 al 1984; successivamente, Assessore alla Sanità e Servizi Sociali dal 1984 al 1986, Assessore alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali dal 1986 al 1990, componente Commissione “Il Minatore d’oro”, componente Commissione “Toponomastica”, addetta stampa del Kiwanis International Distretto Italia - S. Marino IV Divisione Club “Città dello Stretto” Reggio Calabria dal 2004 al 2010, Presidente Commissione (2014) Concorso per la consegna di borse di studio per gli alunni degli Istituti Scolastici del Comune di Melito Porto Salvo in occasione del decennale della scomparsa del gen. Michelangelo Azzarà. Nel dicembre del 2013 ha pubblicato: Un’esperienza da raccontare, e nel 2014 “Donna dell’ultimo Lembo”. Presente un suo contributo in “Michelangelo Azzarà. La vita del Generale nei racconti di chi l’ha conosciuto”, Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria 2014.

Libri di Angelina Suraci Prestinicola