Menu

La notte delle notti

ISBN 978-88-8238-122-6 / Pagine 152 / Anno 2019

Transiti, sul “confine del tempo”, sono la continuità di un dialogo interiore che si snoda in un quotidiano frammentato di luoghi e non luoghi, incontri ed abbandoni, spesso dolorosi od effimeri, ma intensamente vissuti. Sono paesaggi del corpo e della mente ove il “morire e rinascere” di goethiana memoria sono impegno del pensiero e del cuore perseguiti con ostinato e consapevole amore per la vita e per gli altri.
I transiti sedimentano, in dissolvenze di emozioni, voci, memorie, suoni, trattenuti a sovvertire l’abbandono al nemico scorrere del tempo, per non dimenticare, nella continuità di un’avventura esistenziale di ricerca faticosa e sofferta, il dialogo con il sé profondo che chiede risposte. Sono frammenti d’anima che aspirano convergere verso punti luce-verità, per ritrovarsi nell’altro e nel Tutto che nel suo multiforme divenire è avvertito nella Bellezza di un epilogo. Dall’infanzia vissuta nel sogno per sfuggire al dolore della realtà, la trama di un filo rosso che intesse Note d’Aria in Itinerari che evadono verso eterni Commiati e Ritorni sulle ali di un L(ari)de, a volte stanco del disamore prodotto dall’uomo, in volo verso orizzonti d’innocenza-parolasimbolo, per rammemorare una possibile
stagione di verità. Tempo dell’Io, dell’inconscio in dialogo con il Super-Io, stagioni in tensione costante di negazione e speranza, cercate, spesso, nelle zone d’ombra del dolore, accettato, in solitudine profonda di elaborazione. È un Io, che, forse per la prima volta, sembra precedere l’altro, che fra immagini e parola cerca le stesse risposte alle domande mai eluse, in un mondo che si va scoprendo sempre più complesso affidato al “qui ed ora”.
È, perciò, un itinerario sempre nuovo ed in mutamento che scompiglia materia e spirito investendoli di gesti emotivi, spesso in antitesi ragionecuore, così come all’origine del Pensiero.
€ 12,00
Maria Festa è nata ad Avellino e risiede a Reggio Calabria.
Giornalista pubblicista è stata redattrice della rivista trimestrale di cultura sommersa Malvagia fondata a Milano da Pino Polistena e Carlo Cassola; direttore responsabile del mensile Obiettivo Reggio; direttore responsabile del periodico Rescarche; ha collaborato con il quotidiano Gazzetta del Sud.
Ha contribuito alla fondazione dell’Accademia del Vernacolo durante la collaborazione con il centro culturale “Il Grifo”. Ha curato vernissages e cataloghi d’arte; ha contribuito alla nascita e fondazione dell’associazione “Anassilaos”. È accademica d’Europa dal 1985 per la sezione poesia.
Vanta collaborazioni con associazioni culturali ed università.
Ha diretto la collana di poesie dell’editore Laruffa, Mimose.
Ha pubblicato: “Dissolvenze” (silloge poetica) Premio speciale Accademia d’Europa. “Arì” (silloge poetica) primo premio città di Dublino Accademia d’Europa. “Commiati” (silloge poetica) segnalazione Laboratorio delle Arti di Milano. “Tempo di poesia. Un itinerario al femminile” (saggio). “Badie” (romanzo) Primo premio narrativa Calabria Riviera dei Cedri. Itinerari (silloge poetica).
“Note d’Aria e Sul confine del Tempo” sono le più recenti sillogi pubblicate.
Nel 2008 ha ottenuto la segnalazione d’onore al premio Rhegium Julii.
Ha inoltre pubblicato sul mensile Obiettivo Reggio il saggio Dentro le radici indagine socio letteraria sulla famiglia calabrese, Intervista intima ad un uomo del Mediterraneo profili di artisti ed intellettuali e Cento opere per una collezione. Aspetti dell’arte del Novecento a Reggio Calabria, in collaborazione con Rachele Sciarrone e Pina Porchi.

Libri di Maria Festa