Questa terra è la mia terra
La magia degli oggetti
ISBN 978-88-7351-891-4 / Pagine 128 / Anno 2015
…Gli utensili acquisirono magia entrando in una sfera che trascendeva la loro applicazione nel momento in cui gli uomini, servendosi di attrezzi elementari, si resero conto d’impiegare uno sforzo minore nelle operazioni manuali. Trasferirono quindi l’effetto delle migliorate capacità esecutive ad una virtù prodigiosa che presupponevano insita negli oggetti…
‘A chìcchera, nel suo significato concreto designa la tazza di ceramica; il valore traslato si è esteso all’arte del bere, per cui ‘na chiccherijàta voleva dire una bevuta abbondante e collettiva. In tal senso si connette al greco kykeon, una bevanda di vino miscelato con formaggio che gli eroi omerici consumavano nei banchetti. ‘A chìcchera, quindi, entra nel campo semantico dei legami che la bevuta stabilisce tra i partecipanti a una festa o a un rito; evoca inoltre lo stato di ebbrezza, che separando l’uomo dalla realtà lo pone a contatto con un altrove rigeneratore o di perdizione…
‘U gabbacumpari, brocca particolare nella forma e nella funzione…
‘A chìcchera, nel suo significato concreto designa la tazza di ceramica; il valore traslato si è esteso all’arte del bere, per cui ‘na chiccherijàta voleva dire una bevuta abbondante e collettiva. In tal senso si connette al greco kykeon, una bevanda di vino miscelato con formaggio che gli eroi omerici consumavano nei banchetti. ‘A chìcchera, quindi, entra nel campo semantico dei legami che la bevuta stabilisce tra i partecipanti a una festa o a un rito; evoca inoltre lo stato di ebbrezza, che separando l’uomo dalla realtà lo pone a contatto con un altrove rigeneratore o di perdizione…
‘U gabbacumpari, brocca particolare nella forma e nella funzione…
€ 12,00
Vittoria Butera si è laureata in Lettere Classiche presso l’Università di Roma, e ha frequentato il corso di specializzazione in Archeologia nell’Università di Torino. Scrive articoli sul liminarismo per il periodico Lyceum; redige la pagina culturale del settimanale online di Toronto Grandangolare; scrive saggi critici per cataloghi d’arte, e per sillogi di poesie.
Opere edite: I Colori, raccolta di racconti (2° ediz. Istituto del Colore, Milano). “Nottetempo Destino”: romanzo (Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria). “I Segni &I Sogni”, un excursus sui segni premonitori (Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria). “Il panno rosso”, libro e DVD, saggio sulle tradizioni del matrimonio (Città del Sole Edizioni, 4° ed. 2012). “La popolazione invisibile”, un’indagine sulla Calabria magica (Città del Sole Edizioni, 2014). “San Foca l’Ortolano; La fuga nel deserto”, saggi sulle continuità tra mondo antico e cristianesimo, per la Collana “Religione e Culture” (Gezabele ed. 2002). “La Magia degli Oggetti”, antropologia degli oggetti d’uso domestico in Calabria (Città del Sole Edizioni, 2015). “Le Vie del silenzio” (Gezabele ed. 2000): opera multimediale sui luoghi di culto della Calabria. “Pillole di Saggezza, la vita e l’opera di Antonio Porchia”, Gezabele ed. 2004.
È curatrice delle opere di Vittorio Butera: “Canti e Cunti; Lettere in prosa e in versi”; “Conflenti e Conflentesi”; ha curato la 2° edizione di “Grammatichetta Italiana... in versi” di Felice Costanzo (Città del Sole Edizioni, 2012).
Libri di Vittoria Butera
Opere edite: I Colori, raccolta di racconti (2° ediz. Istituto del Colore, Milano). “Nottetempo Destino”: romanzo (Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria). “I Segni &I Sogni”, un excursus sui segni premonitori (Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria). “Il panno rosso”, libro e DVD, saggio sulle tradizioni del matrimonio (Città del Sole Edizioni, 4° ed. 2012). “La popolazione invisibile”, un’indagine sulla Calabria magica (Città del Sole Edizioni, 2014). “San Foca l’Ortolano; La fuga nel deserto”, saggi sulle continuità tra mondo antico e cristianesimo, per la Collana “Religione e Culture” (Gezabele ed. 2002). “La Magia degli Oggetti”, antropologia degli oggetti d’uso domestico in Calabria (Città del Sole Edizioni, 2015). “Le Vie del silenzio” (Gezabele ed. 2000): opera multimediale sui luoghi di culto della Calabria. “Pillole di Saggezza, la vita e l’opera di Antonio Porchia”, Gezabele ed. 2004.
È curatrice delle opere di Vittorio Butera: “Canti e Cunti; Lettere in prosa e in versi”; “Conflenti e Conflentesi”; ha curato la 2° edizione di “Grammatichetta Italiana... in versi” di Felice Costanzo (Città del Sole Edizioni, 2012).
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