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La cruda estate di fuoco del 1943

ISBN 978-88-7351-038-8 / Pagine 125 / Anno 2004

È la storia della Reggio durante l’ultimo conflitto mondiale, in quel particolare momento che fu l’estate del 1943, quella che ci racconta Giovanni Giacco. Una città divisa tra speranza e paura, nel momento della caduta del fascismo, del precipitare nel caos di un paese che era in guerra, senza sapere più con chi. Il racconto attento e analitico si snoda nel periodo da maggio a settembre, quando la città, con la sua ferrovia e l’aeroporto che servivano da appoggio ai tedeschi, era oggetto dei bombardamenti degli anglo-americani.
Partigiano nella brigata Cremona dopo la conquista di Reggio da parte degli alleati, poi professore di lettere, Giacco ci regala oggi il suo personale contributo alla ricostruzione storica di quei momenti, anche con l’intenzione di chiarire alcuni passaggi della storia ufficiale che non risultano esatti. Non è vero, come hanno affermato alcuni, che la popolazione accolse con entusiasmo gli alleati, fu al contrario colpita duramente dagli attacchi aerei e il terrore e il panico dei civili sotto le bombe sono l’impressione più viva che l’autore conserva. Ricorda tutta la disperazione degli inermi, illusi fino a quel maggio di poter rimanere, chissà perché, fuori dagli orrori del conflitto mondiale, e precipitati improvvisamente e violentemente in esso.
€ 10,00
Sono nato a Reggio Calabria nel 1923,da Antonino Giacco e Giuseppina Parisi, nono di dieci figli: cinque femmine di seguito e cinque maschi.............

Libri di Giovanni Giacco