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Il volo del grifone

ISBN 978-88-8238-159-2 / Pagine 392 / Anno 2019

Il libro nasce da una riflessione storica sulla situazione della Calabria odierna, sui problemi che da secoli l’affliggono e sull’origine e le cause delle sue molteplici criticità e arretratezze. La vicenda raccontata si colloca in un tempo storico ben definito e richiama personaggi protagonisti di quel periodo, tra l’ultimo scorcio del secolo XVIII e i primi anni del secolo XIX, nell’ultima fase, cioè, dell’era feudale nel Regno di Napoli. Il personaggio principale del romanzo, Giovanni Faria, è la metafora che dà il titolo al romanzo, “L’avvoltoio che si nutre di carogne anche putride”; la sua irrefrenabile ascesa sociale si fonda sulle disgrazie e sui fallimenti di una classe sociale ormai in decomposizione. Il popolo, altro protagonista negativo, si dibatte tra le violenze, a volte sadiche, della classe dominante e la veemenza della natura maligna: carestie, alluvioni, terremoti e pestilenze. L’io narrante, Poldino, testimone delle storie, racconta quasi giornalisticamente gli episodi, salvo la fase conclusiva che lo vede coinvolto nel dolore generale del borgo, Oppido dei Merli, per l’eccidio perpetrato dai francesi contro la popolazione inerme.
€ 20,00
Fortunato Nocera (1938-2022). Ha trascorso la prima infanzia a San Luca, suo paese natale, dove ha frequentato le scuole elementari, prima di iscriversi all’istituto di Ragioneria a Siderno, nel 1958, e conseguire il diploma di ragioniere, pur dimostrando tendenze spiccate per gli studi classici e la Storia. Dopo alcuni anni, trascorsi nella scuola come segretario, nel 1964 il ragioniere, come veniva chiamato da tutti, si è poi trasferito a Milano, dove previo concorso è entrato nelle FFSS dove ha lavorato fino alla pensione. Milita nei Collettivi di Sinistra e entra a far parte del sindacato nazionale dei ferrovieri, prima di trasferirsi al Compartimento delle Ferrovie di Reggio. Nel 1975 sposa Domenica (Mimma) Marando, che gli darà due splendide figlie. Il lavoro non gli impedisce di dedicarsi alla sue ragioni di vita, la cultura e l’associazionismo.
Il punto più alto della sua attività è la Fondazione Corrado Alvaro. Fortunato ne è stato uno dei promotori e per circa un decennio anche il segretario generale. Trova il tempo anche per la scrittura. Collabora con alcune testate regionali, come la rivista «Letteratura e Società», diretta da Antonio Piromalli, «La Riviera», settimanale, il mensile «Il nostro tempo e la speranza» e «Lettere Meridiane» edito e diretto da Franco Arcidiaco. È presente con saggi su Corrado Alvaro e Cesare Pavese nella collana “Studi e testi alvariani”, diretta da Aldo Maria Morace. Con Nando Marzano ha realizzato la biografia “Francesco Misiano, il pacifista che portava in valigia la Corazzata Potemkin”, per Città del Sole edizioni. In seguito: “Colloquio con il padre” (2011), “La maledizione della cometa rossa” (2012), “Giulia e la luna”, (2014), “Il volo del grifone” (2019) e il saggio “Antonio Alvaro, poeta dialettale ottocentesco” (2017).

Libri di Fortunato Nocera