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Il tempo del coraggio

ISBN 978-88-7351-987-4 / Pagine 120 / Anno 2016

Rosa Marrapodi, in questa sua raccolta poetica, non è altro che la somma aritmetica di tutti gli aggettivi qualificativi che la contraddistinguono, di seguito elencati: umile, orgogliosa, tenace, indomita; delicata, variopinta, floreale; gentile, umbratile, solare; palpitante, schiva, modesta; tenera, forte, bonaria, integerrima. [...]
Su tutto aleggia una dolcissima armonia, quasi prestabilita, secondo la quale, per dirla con Leibniz, le varie monadi, in questo caso le varie poesie, come tanti orologi costruiti perfettamente, sono tra di loro sempre in sincronia, d’accordo, pur seguendo ognuna la propria partitura, il proprio battito. Tutto è circonfuso da un filigranato alone di nostalgia, da non confondere, però, con la nostomania: forma morbosa per cui il soggetto prova un intenso desiderio, il bisogno, di ritornare nei luoghi della propria infanzia, essendo incapace di adattarsi in un ambiente
non abituale, conflittuale. [...]
Oltre le poesie in lingua, la parte più cospicua dell’opera, le poesie in vernacolo ci danno uno spaccato di un mondo, di una civiltà contadina che ormai non esiste più e sulla quale, come ammoniva Corrado Alvaro, non bisogna versare lacrime ma bisogna trarre, chi ci è nato, il maggiore numero di memorie. [...]
Dalla Prefazione di Giovanni Favasuli
€ 10,00
Rosa Marrapodi, coniugata Lucianò, docente di lettere negli Istituti Tecnici del territorio jonico reggino, in pensione da alcuni anni, vive a Bruzzano Zeffirio, dove è nata il 17 febbraio 1947. Ha insegnato per quarant’anni negli Istituti Superiori pubblici, credendo fortemente nella funzione morale e socio-educativa della scuola. Impegnata da sempre nel sociale, alla passione per la poesia e la narrativa ha unito quella per la politica, concepita come impegno morale e civile al servizio della collettività. Consigliere comunale dal 1988 al 2004, ha ricoperto durante tale periodo due mandati di Sindaco. È stata, infatti, la prima donna sindaco del suo paese, eletta direttamente dal popolo con la legge N° 81/1993, nomina di cui va orgogliosa. Nel 1998 e nel 2006 è stata candidata alle Elezioni Provinciali. Nel 2002 il Consiglio Regionale l’ha eletta componente di “Progetto Donna”. L’Assessorato alle Pari Opportunità e l’A.C. “Anassilaos” di Reggio Calabria le ha assegnato la “Mimosa d’Argento 2004”. Tra i premi di poesia e narrativa ricevuti: “Premio Picena”, Ascoli Piceno 1988; Premio Speciale “Città di Reggio”, Rhegium Julii 1989; “la Donna si racconta”, Pesaro 1992; “Cultura e Sviluppo”- Paravati di Mileto (V.V), 2001. Collabora con “La Voce del Sud”, periodico dell’Area Grecanica, e con “Delia Polis”, Area Ellenofona, periodico dell’UTE-TEL-B. Ha pubblicato: Ti Vedo, silloge di poesie dedicate alla memoria della sorella Grazia, Tipolitografia Iiriti, Reggio Calabria 1984; All’ombra dello Scapparone, testo di narrativa, Calabria Letteraria Editrice, 2002, Soveria Mannelli (CZ), uscito in due edizioni, adottato in alcune scuole della Provincia di Reggio Calabria.

Libri di Rosa Marrapodi