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Il porto di Gioia Tauro: tra città metropolitana e nuovi paradigmi geopolitici

ISBN 978-88-7351-953-9 / Pagine 256 / Anno 2016

Il porto di Gioia Tauro, nell’attuale scenario geopolitico, potrebbe giocare un ruolo da protagonista per via della sua ubicazione geografica che lo pone al centro del Mediterraneo, divenendo una vera e propria piattaforma logistica per l’intera area mediterranea nonché centro nevralgico per gli scambi tra nord e sud. Inoltre, una maggiore rilevanza strategica potrebbe derivargli dalla costituzione della “Zes” (Zona Economica Speciale) e dalla messa in opera del tanto ambizioso quanto contestato progetto di realizzazione di un terminal per la rigassificazione e lo stoccaggio di gas liquefatto, che rientra nel più ampio progetto di fare dell'Italia un hub del gas del Mediterraneo, una sorta di nodo di smistamento sud europeo.
Tale quadro potrebbe, tuttavia, essere supportato dalla nascente Città Metropolitana che, per fungere da città del grande hub portuale, dovrà dimostrarsi all'altezza di tale ruolo nonché capace di avviare buone pratiche con validi interlocutori.
Per sviluppare il potenziale che la centralità geografica conferisce naturalmente al porto di Gioia Tauro, non può tuttavia prescindersi dalla messa a punto di un quadro globale di fattori quali l'efficienza, la qualità, il decisionismo e la coerenza politico territoriale, necessari per attribuire all’area la centralità strategica auspicata.
L'idea di questa nuova pubblicazione sul porto calabrese nasce in seno alla collaborazione, suggellata da una convenzione che CE.F.R.I.S. (Centro per la Formazione, la Ricerca, l'Innovazione tecnologica e lo Sviluppo) e IsAG (Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie) hanno avviato nel 2014 e che si prefigge di realizzare, promuovere e divulgare ricerche e studi nel campo delle scienze sociali, politiche, economiche e culturali.
€ 18,00