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Il grande otto

ISBN 978-88-7351-637-8 / Pagine 256 / Anno 2013

Bruno Gemelli, noto giornalista calabrese, apre il libro della memoria e ricompone storie minime della sua terra, attraverso i ricordi di vicende e personaggi incontrati nella sua lunga carriera di cronista. Racconti di una Calabria di ieri e di oggi dove rivivono grandi personalità, fatti oscuri, piccole curiosità. Titta Foti, il Leo Longanesi della Calabria. Ciccio Modafferi, il sindaco antimafia di Gioiosa Jonica. Vico Ligato, la prima vittima eccellente.
E poi tante storie collettive: il crepuscolo dei "casini"; gli eroici fanti della “Brigata Catanzaro”; i calabresi nella spedizione dei Mille e nella Costituente repubblicana. Ma anche una storia mai raccontata prima: la relazione Donatini-Molinaroli degli inizi anni Cinquanta che esaminava le tre città calabresi aspiranti al capoluogo e che non è mai stata, prima di oggi, pubblicata.
Il “grande otto”, dal nome della corsa automobilistica che nel dopoguerra solcava le strade tortuose della Calabria, si compie qui, in questo libro, che circolarmente torna sui luoghi dimenticati, sollevando la polvere depositata dal tempo, «dentro il ventre della Calabria e fuori dal giardino degli umori appassiti».
€ 15,00
Bruno Gemelli, catanzarese, giornalista. Dal 1988 al 1990 è stato portavoce del presidente della Regione Calabria. Dal 1999 al 2002 è stato direttore responsabile del portale “Calabriaweb”, il primo magazine online realizzato in Italia.
Ha pubblicato: “Rodolfo Morandi, Caro Attila, Cessaré” (insieme a Pietro Melia), “In questa Calabria”, “‘Ndranghita & Mass media – Scarti di magazzino” (blob cartaceo), “Il silicio e la parola. La Calabria raccontata su Internet“, ”Calabria, una regione normale”. “Il Gobbo del Quarticciolo. Vita e morte di Giuseppe Albano”, “Il grande otto – Storie dimenticate di Calabria”, “Lo strano delitto – prefazione di Lou Palanca”. “L’Ape furibonda” (insieme a Claudio Cavaliere e Romano Pitaro).

Libri di Bruno Gemelli