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Il giusto assetto della mente

ISBN 978-88-8238-256-8 / Pagine 128 / Anno 2021

Demetrio Costantino è uno di quei tanti dirigenti che esprimevano nel loro lavoro un sentimento collettivo che serviva a costruire una società migliore e più giusta. Che poi, nel suo caso, è quello stesso sentimento che ha continuato ad avere nel corso della sua vita, nell’Alleanza Contadini o nell’impegno contro la ‘ndrangheta. Il libro è anche un contributo alla conoscenza di un pezzo di storia calabrese e reggina.
Queste storie sono un patrimonio importante che la sinistra non può disperdere perché hanno messo insieme democrazia e masse popolari ed hanno promosso una concreta operazione di emancipazione.

Dalla Prefazione di Pier Luigi Bersani



Quella scritta da Nino Costantino non è un’apologia della vita di un Padre, che sarebbe stata giustificata, per l’intensità ed i valori ai quali quest’ultimo si era uniformato, ma uno spaccato di vita politica cittadina, che in gran parte non conoscevo e che
mi hanno riportato indietro nel tempo quando assistevo, giammai da protagonista, alle vicende del partito politico che a quei tempi mi faceva sentire più vicino ai problemi della gente.

Dalla Postfazione di Eduardo Lamberti Castronuovo



La storia di un padre. Questo forse è l’aspetto più celato ed intimo perché nascosto da una fitta nebbia di pudore per la sfera privata che caratterizza l’autore. Eppure questa dimensione compare in particolare a chi come me conosce Nino, le sue posizioni, il suo metodo di lavoro che si ritrova nel racconto della esperienza di Demetrio. In questo forse sta la ragione più profonda della necessità di raccontarne la vita.

Dalla Presentazione di Stefano Malorgio
€ 12,00
Nino Costantino, sposato, due figli, è laureato in scienze politiche con una tesi su “Enrico Berlinguer e la strategia del compromesso storico”. Inizia la sua attività politica nei movimenti studenteschi e pacifisti di Reggio Calabria iscrivendosi alla Federazione giovanile comunista di cui ne diventa Segretario provinciale agli inizi degli anni ’80. Nel 1986 è nella segreteria cittadina del Pci. Dal 1988 nella Cgil di Reggio Calabria dove ha ricoperto diversi incarichi: Ufficio vertenze, Dipartimento mercato del lavoro, segretario Fillea, Dipartimento industria, coordinatore chimici e tessili, segretario confederale. Nel 2000 è eletto segretario generale della Cgil di Reggio-Locri. Nel 2006 entra nella segreteria della Cgil Calabria. Nel 2007 ricopre l’incarico di presidente del Centro Studi della Cgil regionale. Nel 2013 è eletto segretario generale della Cgil della Piana di Gioia Tauro. Dal 2009 ad oggi ricopre l’incarico di segretario generale della Filt-Cgil Calabria.

Libri di Nino Costantino