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I navigatori palmesi

ISBN 978-88-7351-449-7 / Pagine 104 / Anno 2011

Questo saggio si propone di portare alla luce un’antica, significativa e ormai scomparsa attività commerciale, cioè i traffici cabotieri dei marinai – mercanti palmesi nel XIX secolo.
La prima parte è dedicata alla viabilità ordinaria e ferroviaria in Calabria, per acquisire maggiori conoscenze su un particolare settore della società ottocentesca e per dimostrare che per quasi tutto quel secolo la principale via di comunicazione era il mare; la seconda, ovviamente, esamina l’interessante profilo economico e strutturale della marineria mercantile palmese.
€ 14,00
La palmese Vincenza Pipino, dopo la laurea, ha insegnato Materie Letterarie e, in seguito, ha deciso di frequentare l’Archivio di Stato di Palmi allo scopo di conoscere gli eventi, i personaggi, le attività culturali e soprattutto le dinamiche economiche e sociali del paese natio e del territorio circostante nel Settecento e nell’Ottocento. la studiosa ha sempre dimostrato molteplici interessi intellettuali che le hanno permesso di spaziare in altri settori dello scibile umano. Tra i suoi saggi sono da ricordare: La zecca catanese nella seconda metà del Trecento (Roma, 1980); La poetica delle memorie in Corrado Alvaro (Reggio Calabria, 1995); Le opere di Antonio De Salvo (Reggio Calabria 1996) «La lunga notte di Medea» di Corrado Alvaro (Reggio Calabria 1997); La natura delle pagine saggistiche in Corrado Alvaro (Reggio Calabria 1999); Palmi nel secondo Settecento. Storia economico-sociale (Reggio Calabria, 2002); La vita familiare a Palmi nel ‘700 (Reggio Calabria, 2005); L’antico organo di Cittanova (Reggio Calabria, 2006); Testimonianze documentarie su manufatti di argenteria sacra esistenti in alcune chiese di Palmi (Reggio Calabria 2006); La cronaca cittadina e i periodici palmesi nell’Ottocento (Reggio Calabria 2007).
Collabora con la rivista “Calabria Sconosciuta” e, recentemente, ha ricevuto come storico il Premio Anassilaos Mimosa d’argento 2011.


Libri di Vincenza Pipino