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Giulia e la luna

ISBN 978-88-7351-801-3 / Pagine 56 / Anno 2014

Furono le ragioni di Stato e i giochi di potere – più che la volontà o il caso – a portare la divina Giulia, figlia dell’imperatore Ottaviano Augusto, a trascorrere gli ultimi anni della sua vita rinchiusa in una torre che si stagliava di fronte allo Stretto sull’odierna via Giulia, che deve il suo nome proprio alla sfortunata matrona romana.
Donna colta, raffinata e dallo spiccato intelletto, votò la propria esistenza alle lettere e al piacere, nell’intento di vendicarsi del padre e porre in evidenza con la propria condotta l’ipocrisia delle leggi romane, che punivano duramente le donne che si lasciavano andare alle stesse leggerezze agli uomini consentite, quasi una femminista ante litteram.
Giulia, ormai anziana e malata, nell’ultima notte della sua vita invocherà dea celeste della Luna, sua unica compagna nella prigionia, eleggendola confidente delle proprie imprudenze e delle ingiustizie subite.
€ 8,00
Fortunato Nocera (1938-2022). Ha trascorso la prima infanzia a San Luca, suo paese natale, dove ha frequentato le scuole elementari, prima di iscriversi all’istituto di Ragioneria a Siderno, nel 1958, e conseguire il diploma di ragioniere, pur dimostrando tendenze spiccate per gli studi classici e la Storia. Dopo alcuni anni, trascorsi nella scuola come segretario, nel 1964 il ragioniere, come veniva chiamato da tutti, si è poi trasferito a Milano, dove previo concorso è entrato nelle FFSS dove ha lavorato fino alla pensione. Milita nei Collettivi di Sinistra e entra a far parte del sindacato nazionale dei ferrovieri, prima di trasferirsi al Compartimento delle Ferrovie di Reggio. Nel 1975 sposa Domenica (Mimma) Marando, che gli darà due splendide figlie. Il lavoro non gli impedisce di dedicarsi alla sue ragioni di vita, la cultura e l’associazionismo.
Il punto più alto della sua attività è la Fondazione Corrado Alvaro. Fortunato ne è stato uno dei promotori e per circa un decennio anche il segretario generale. Trova il tempo anche per la scrittura. Collabora con alcune testate regionali, come la rivista «Letteratura e Società», diretta da Antonio Piromalli, «La Riviera», settimanale, il mensile «Il nostro tempo e la speranza» e «Lettere Meridiane» edito e diretto da Franco Arcidiaco. È presente con saggi su Corrado Alvaro e Cesare Pavese nella collana “Studi e testi alvariani”, diretta da Aldo Maria Morace. Con Nando Marzano ha realizzato la biografia “Francesco Misiano, il pacifista che portava in valigia la Corazzata Potemkin”, per Città del Sole edizioni. In seguito: “Colloquio con il padre” (2011), “La maledizione della cometa rossa” (2012), “Giulia e la luna”, (2014), “Il volo del grifone” (2019) e il saggio “Antonio Alvaro, poeta dialettale ottocentesco” (2017).

Libri di Fortunato Nocera