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Fronte del porto

ISBN 978-88-7351-773-3 / Pagine 96 / Anno 2014

Fronte del porto si configura come una raccolta di versi e prosa distribuiti all’interno di cinque capitoli differenti in struttura e forma. Tuttavia, di poesia in poesia legami carsici sotterranei dialogano su pochi e fondamentali simboli tematici. Il più evidente è senza dubbio la Calabria, elemento imprescindibile dell’esperienza poetica, e precisamente la Calabria metafisica, priva sia di una dimensione temporale oggettiva che di una presenza umana tangibile: vi sono le strade i rifiuti, gli attrezzi da lavoro, domina il cemento grigio sul paesaggio tumefatto. Unico testimone di questo luogo deturpato, il poeta viene accompagnato da una presenza femminile, presenza silenziosa ed ormai sbiadita dal lavorìo incessante della memoria. L’assenza del presente potenziale,l’immobilità esistenziale, l’ossessione del ricordo, l’impossibilità di trovare sollievo nel proprio passato, la riflessione sul rapporto individuo società, il mistero della solitudine, il tempo rubato, la caduta del velo dell’illusione ci avvertono del fatto che intorno alla nuova poetica del ventunesimo secolo aleggia ancora il “tempo della crisi”; l’uomo non è riuscito a trovare la propria salvezza dallo stillicidio della memoria, non ha ancora saputo risolvere gli inganni che il benessere economico ha trascinato con sé. Dato il risultato del “Fronte del porto”, possiamo soltanto sperare che non li risolva mai.
€ 7,00
Livio Svelo è un pseudonimo. È nato e vive in Calabria. Questa è la sua prima pubblicazione.

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