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Frammenti

ISBN 978-88-7351-198-4 / Pagine 128 / Anno 2008

«Queste poesie sono nate dall’esigenza di tradurre in parole emozioni che chiedevano di essere espresse. Sono il frutto di un travaglio interiore che scaturisce dal mio rapporto col mondo, dal confronto spesso difficile, problematico con l’Altro». Così Natale Scordo presenta la sua raccolta Frammenti. Storie mai finite. Scrive Maria Zema nella prefazione «La sua poesia è sintesi di opposti, armonia di diseguali, dialogo tra contrari, e la sue parole sono essenziali, significanti, perfette; la sua concezione del dolore è perfetta: esso è l’unica misura possibile del tuo essere persona, un dolore amico, che a volte ci protegge, se serve, con un impalpabile velo di verità, coprendo lievissimamente la nostra anima brutalmente esposta».
L’autore spiega così la sua ispirazione poetica: «Queste poesie quasi sempre raccontano storie che si annunciavano o che si laceravano nel percorso, a volte, invece, raccontano dei tentativi di dare un senso alla vita, un valore alla parola… Atto poetico dunque, che scaturisce da un’urgenza, da un bisogno di dare voce ad una sofferenza, da una difficoltà a comunicare. Non più vago fantasma nella nostra mente, la parola scritta è una realtà visibile, analizzabile, carica di storia, fotografia più o meno nitida di una realtà psicologica. Ho cercato di tradurre in parole il complesso mosaico interiore, di mettere a fuoco sentimenti talvolta ambivalenti».
€ 10,00
NATALE SCORDO, 56 anni, nato a Reggio Calabria, laureato in lingue. Fotografo, attratto in particolar modo dal ritratto e dal reportage. Studioso di psicologia del profondo, attento osservatore di tutti i linguaggi verbali e non verbali.



Libri di Natale Scordo