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Da Kaulon a Stilo

ISBN 978-88-8238-372-5 / Pagine 608 / Anno 2023

Quest’opera nasce dal proposito di offrire uno sfondo identitario storico-culturale al territorio che cadeva sotto la tutela di Stilo erede di questa parte centrale della Kauloniatide, allo scopo di motivare una collaborazione intercomunale, e possibilmente anche di accorpamenti di alcuni tra i nove comuni interessati.
La storia di questo territorio oscurata nel tempo deve essere ancora scoperta attraverso le ricerche archivistiche e soprattutto archeologiche. I coloni greci che si insediarono sul promontorio Cocinto (Punta Stilo), non furono attratti dalle fertili pianure come Crotone, Sibari, Metaponto favorevoli all’agricoltura e alla pastorizia, ma dalla ricchezza degli alberi di alto fusto che all’epoca sfioravano il mare, e soprattutto per i minerali molto ricercati nell’Età del ferro, sia per la confezione di armi che per gli attrezzi agricoli, materiali di cui erano ricco il fiume Assi, chiamato Argentario, ma soprattutto il gruppo dolomitico di Pazzano.
Questa ricchezze mineraria ha fatto la storia industriale dell’Assi nella zona detta Ferriera, della valle dello Stilaro, di Chiesa Vecchia a Ferdinandea, e infine al grande complesso di Mongiana. Tutta questa attività industriale si concluse con il nuovo governo italiano dopo l’Unità d’Italia.
Con indirizzo diverso questo territorio fu valorizzato da Achille Fazzari, colonnello e amico intimo di Garibaldi, che lasciò in eredità la splendida villa di Ferdinandea, impropriamente attribuita a Ferdinando II, e l’imbottigliamento dell’acqua di Mangiatorella.
€ 40,00
P. Damiano Bova (al battesimo Cosimo Romano) è nato a Bivongi (RC) il 27 settembre 1931 da genitori coltivatori diretti. Ha completato i suoi studi umanistici, conseguendo l’abilitazione magistrale a Reggio Calabria nel 1952. Dopo una esperienza di insegnamento nelle scuole elementari, di attività religiosa nell’Azione Cattolica e impegno politico coi Comitati Civici, a 27 anni entrò nell’Ordine Domenicano a Napoli. Trascorso l’anno di noviziato tra Napoli e Bari, percorse l’itinerario formativo filosofico-teologico tra Napoli e Roma, conseguendo il titolo accademico di Licenza in teologia morale presso la Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino in Roma nel 1967.
All’interno dell’Ordine ha svolto una intensa attività con impegni di formazione di giovani domenicani, di insegnamento di teologia morale e di attività apostolica. Assegnato al convento di Bari presso la Basilica di San Nicola, ha avuto l’incarico di Segretario degli studi dell’Istituto di Teologia Ecumenica e Redattore della rivista Nicolaus per dieci anni (1969-1979).
Eletto Priore e Rettore della Pontificia Basilica di San Nicola in Bari, ricoprì questo incarico dal 1979 al 1988 e dal 2005 al 2011. Per la sua attiva e fattiva presenza di oltre un trentennio gli è stata conferita il 20 aprile 2012 la cittadinanza onoraria di Bari. Dal 1973 al 1993 ha insegnato teologia morale presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bari e di Matera e nell’Istituto di Teologia di base di Molfetta.
È stato Priore e Rettore del Santuario di Madonna dell’Arco a Santa Anastasia (NA) dal 1993 al 1999 e Priore del convento di Barra dal 2000 al 2003, con l’incarico anche di Segretario del neo fondato Istituto Interprovinciale domenicano di Filosofia di Napoli-Barra. Dopo essere stato poi per circa tre anni a Cosenza, venne trasferito a Bari nel 2005. Eletto di nuovo Priore e Rettore presso la Basilica di S. Nicola, ricoprì questo incarico fino al 2011. Ha ricoperto diversi altri incarichi a livello conventuale e provinciale, ed è stato promotore di diverse iniziative. È autore di varie pubblicazioni, tra cui: “Storia dei 16 documenti in Tutti i documenti del Concilio e del post-Concilio”, Napoli, E.D.I., 1967, per complessive 90 pagine. “Bivongi nella Valle dello Stilaro”, Bari, Ecumenica Ed., 2008, pp. 470. “Maria SS. Mamma Nostra di Bivongi – Origini e storia del culto”, Bari, Ecumenica Editrice, 2010, pp. 320. “Dizionario etimologico del dialetto bivongese”, Reggio Cal. Città del sole Edizioni, 2017, pp. 610. Premio letterario per la saggistica Anassilaos di Reggio Calabria nel 2018.

Libri di Damiano Bova O.P.