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Colloquio con il padre e Novelle Aspromontane

ISBN 978-88-8238-381-7 / Pagine 368 / Anno 2023

Quello che avete tra le mani è un testo eccezionale, controcorrente, un libro bellissimo che merita di essere letto e riletto, lentamente. Una straordinaria testimonianza sulla vita materiale della gente di San Luca, della Calabria e dei sud del mondo. Una storia locale che ha la forza ed il fascino di una storia universale... La Calabria prima della ’ndrangheta, prima della modernità, dell’arrivo dell’energia elettrica, del cosiddetto progresso... la Calabria prima della Seconda guerra mondiale era una terra di uomini e donne super sfruttate, di vita durissima, di pochi gnuri che spadroneggiavano su intere popolazioni... Storici, economisti, sociologi ed antropologi dovrebbero leggere questo libro, farlo adottare nelle scuole superiori fino all’università. I meridionali, ed i calabresi in modo speciale, hanno diritto a riprendere in mano la propria storia, a scavare nelle proprie radici, per progettare un futuro migliore per questa terra.

Tonino Perna


Non completamente sono stati esplorati e indagati dell’Aspromonte i luoghi fisici né tantomeno quelli più importanti dello spirito. Sulla strada tracciata da Alvaro (seguito da Strati, De Fiores, Delfino, Seminara e altri ancora) e all’interno di un vasto progetto di recupero della memoria storica e culturale della Calabria, da anni si è incamminato anche Fortunato Nocera, con amore, competenza, passione... Anche la presente opera, purtroppo ormai postuma, dello scrittore (verace aedo e cantore, tra storia e misteri, della Valle delle pietre), è un atto di amore nei confronti di un territorio ricco equamente di difficoltà e di intelligenze, di problemi pesanti e di speranze concrete, di asprezza e di cultura, di bellezza e spiritualità profonda.

Carlo Ripolo
€ 20,00
Fortunato Nocera (1938-2022). Ha trascorso la prima infanzia a San Luca, suo paese natale, dove ha frequentato le scuole elementari, prima di iscriversi all’istituto di Ragioneria a Siderno, nel 1958, e conseguire il diploma di ragioniere, pur dimostrando tendenze spiccate per gli studi classici e la Storia. Dopo alcuni anni, trascorsi nella scuola come segretario, nel 1964 il ragioniere, come veniva chiamato da tutti, si è poi trasferito a Milano, dove previo concorso è entrato nelle FFSS dove ha lavorato fino alla pensione. Milita nei Collettivi di Sinistra e entra a far parte del sindacato nazionale dei ferrovieri, prima di trasferirsi al Compartimento delle Ferrovie di Reggio. Nel 1975 sposa Domenica (Mimma) Marando, che gli darà due splendide figlie. Il lavoro non gli impedisce di dedicarsi alla sue ragioni di vita, la cultura e l’associazionismo.
Il punto più alto della sua attività è la Fondazione Corrado Alvaro. Fortunato ne è stato uno dei promotori e per circa un decennio anche il segretario generale. Trova il tempo anche per la scrittura. Collabora con alcune testate regionali, come la rivista «Letteratura e Società», diretta da Antonio Piromalli, «La Riviera», settimanale, il mensile «Il nostro tempo e la speranza» e «Lettere Meridiane» edito e diretto da Franco Arcidiaco. È presente con saggi su Corrado Alvaro e Cesare Pavese nella collana “Studi e testi alvariani”, diretta da Aldo Maria Morace. Con Nando Marzano ha realizzato la biografia “Francesco Misiano, il pacifista che portava in valigia la Corazzata Potemkin”, per Città del Sole edizioni. In seguito: “Colloquio con il padre” (2011), “La maledizione della cometa rossa” (2012), “Giulia e la luna”, (2014), “Il volo del grifone” (2019) e il saggio “Antonio Alvaro, poeta dialettale ottocentesco” (2017).

Libri di Fortunato Nocera