Menu

Deserto sulla Terra

ISBN 978-88-7351-627-9 / Pagine 120 / Anno 2013

Con Deserto sulla Terra, Francesco Cento continua nel filone della narrativa meridionale, come le esperienze letterarie precedenti Litàlia (Bologna, 2008) e Nè sole, nè luna (Bologna, 2010) concentrandosi, questa volta, su avvenimenti che comprendono dalla Prima guerra mondiale alla presa del potere del Partito Fascista. Questi quattro racconti ci proiettono nelle trincee del Carso, nel tentativo di disvelare l'eterno complotto della Storia nei confronti degli "umili". Deserto sulla terra, che dà il titolo alla raccolta è l'unico racconto a non aver riferimenti con la Calabria. Ha, invece, attinenze con la grande passione di Francesco Cento: l'opera lirica. In questo caso, attorno alla comparsa inaspettata di un brano d'opera si dipana una vicenda talvolta nostalgica, talvolta dolorosa, ma sempre con una dimensione collettiva e corale.
€ 12,00
Francesco Cento nasce a Taurianova (RC) il 28 settembre 1959.
Nel 1978 si diploma presso l’Istituto Statale d’Arte “Michele Guerrisi” di Palmi.
Frequenta il Corso di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria che conclude nel 1982 con una tesi su: La scultura rinascimentale nella Piana di Gioia Tauro - Rosarno. Nel 1984 si trasferisce a Genova. Attualmente insegna Discipline Plastiche presso il Liceo Artistico Serale “Paul Klee - Barabino” di Genova. È scultore, scrittore e docente. Inoltre si interessa alla Storia delle tecniche artistiche e alla Storia del melodramma italiano, in questo ambito è ricercatore associato del Laboratoire d’études romanes presso Università Paris 8. Vincennes - Saint - Denis.
Ha partecipato a esposizioni d’arte personali e collettive. Buona parte della sua produzione fa parte di collezioni private italiane. Una buona parte della stessa è dislocata in vari luoghi, piazze e palazzi pubblici in Italia.
Ha tenuto conferenze sui temi di storia e storia della tecnica d’arte dal 1995 (Museo di Sant’Agostino di Genova) fino ad oggi (Società Ligure di Storia Patria di Genova).
Ha pubblicato due raccolte di poesie: “Scilla, racconto in versi di un mito”, Genova, 2003; “Passaggio a Mezzogiorno, paesaggi e ritratti in bianco e nero”, Genova, 2006. Ha al suo attivo due romanzi storici “Litalia. Racconto popolare postrisorgimentale in due tempi e un postscriptum”, Bologna, 2008; “Né sole, né luna. Quadri narrati del Settecento calabrese”, Bologna, 2011. Quattro raccolte di racconti “Deserto sulla terra, Echi e racconti della Grande Guerra”, Reggio Calabria, 2013; “La giusta causa. Racconti scritti in treno”, Reggio Calabria, 2014; “Gli aquiloni di Posillipo, epopea quotidiana in musica”, Reggio Calabria, 2015; “Parlarsi”, Reggio Calabria, 2019, e un saggio di storia della musica “Chi per la patria muor / Alma sì rea non ha. Il patriottismo in musica da Rossini a Verdi”, Bologna, 2009.
Ha curato la voce relativa a Michele Novaro Il canto degli italiani, Genova 10 dicembre 1847 in «Atlante letterario del Risorgimento, 1848–1871», Università degli Studi di Bergamo, Cisalpino I. E. U. Milano, 2011. Ha curato il Dizionario donizettiano, LIM, Lucca, 2016.

Libri di Francesco Cento