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De iniustitiae execratione

ISBN 978-88-8238-315-2 / Pagine 304 / Anno 2022

«Sono io a vulnerare il prestigio e l’onore dell’Ordine giudiziario con i comportamenti dedotti in incolpazione, cioè denunciando pubblicamente le condotte anomale, già portate a conoscenza, oltre a tutto in epoca non sospetta, di codesto Consiglio e degli organi disciplinari poste in essere dalla mia asserita ‘vittima’, il Procuratore distrettuale di Catanzaro, dottor Nicola Gratteri, o quell’onore e quel prestigio vengono costantemente violati da chi se ne atteggia a custode e vindice?».

Otello Lupacchini alla Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura
€ 22,00
Otello Lupacchini, Magistrato e Giusfilosofo. Nato tanti anni or sono a Lapedona [nel Fermano], sono cresciuto alla scuola di un colto gesuita vomitato dalla Compagnia. Addottoratomi a Bologna, poco più che ventenne, ho goduto di una certa fortuna nel foro, tra Cortina d’Ampezzo e Belluno, dove ho messo su felicemente famiglia. [Entrato successivamente in magistratura], sorta di moderno praetor peregrinus, ho quindi navigato perigliosamente tra Roma, Venezia, Riesi [in Sicilia], Bologna e di nuovo Roma [sino al fortunoso approdo a Catanzaro e al forzoso trasferimento a Torino], incrociando eventi sanguinosi, personaggi ripugnanti e consorterie micidiali: stragi, sequestri di persona con soppressione dell’ostaggio, bombaroli neri, terroristi assassini rossi e neri, uomini d’onore sanguinari, banditi nati per uccidere e per morire ammazzati, sbirri e spioni senza scrupoli, pubblici funzionari corrotti o, peggio, dediti alla concussione, politicanti doppiogiochisti, statisti senza alcun senso dello Stato, faccendieri spregiudicati, tirapiedi in agguato per prendermi all’amo. Almeno sin qui, ho resistito alle astuzie gaglioffe ed ho anche rassegnato le mie eclettiche esperienze ad articoli (“Metodo e linguaggio letterario come strumento di narrazione del fatto processuale, 2013; Governare con la paura”, 2014; “Nell’Italia del Terzo Millennio, c’è ancora spazio per il Terzo Potere?”, 2015), saggi (“Banda della Magliana”, Koinè Nuove Edizioni 2004; “Il ritorno delle Brigate Rosse”, Koinè Nuove Edizioni 2005; “Dodici Donne un solo Assassino”, con Max Parisi, Koinè Nuove Edizioni 2006; “Impronte Criminali”, Koinè Nuove Edizioni 2015; “In Pessimo Stato”, Koinè Nuove Edizioni 2016; “Paura e potere. Società di massa e monopolio della forza al tempo della crisi dello Stato-Nazione”, Odradek 2018) e anche ad un romanzo (“Malagente”, Cairo Editore 2009).

Libri di Otello Lupacchini