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Dal tempo unico

ISBN 88-7351-015-9 / Pagine 160 / Anno 2003

Dal tempo unico è un titolo che evidenzia la peculiare unicità del tempo lirico per chi è rimasto fedele cantore della parola, per così dire apoteosizzata, con qualche escursione sul fronte della poesia sociale. Questo saggio che si snoda in tre sezioni, con un profilo comparativo sulla poesia greca, è tenuto unito dal filo di un'attualità letteraria disancorata da mode e scuole. Neppure nasce per mera casualità; l'opera è incardinata entro l'asse dell'animazione, accettata come rischio necessario, voluto dal curatore per meglio manipolare lo stile cui è stato compilato il saggio, evitando il probabile tarlo dell'artificio tecnicistico. Con tutti gli strumenti sottili del critico, Francesco Dell'Apa ha saputo leggere nella poesia in generale (senza sovrapporre a priori schemi preordinati di analisi) e, in particolare, i vari testi con intelligenza visiva e acuzia, entrando, per canali controllabili, nei luoghi segreti dell'anima di Antonio Coppola. Il critico ha maturato una scrittura intensa e nello stesso tempo rigorosa di gusto classico sottraendo alla parola l'indugio e la rarefazione. La sua curiosità si è spinta nei luoghi della memoria dove la poesia nasce e si forma; dunque, non la parola che attraversa il tempo e si perde (come in un'intervista) ma la parola come segno di vitalità inalienabile. Sul filo di tale testimonianza si è dato corpo a questo libro con la speranza di aver trovato iuste milieu del poeta mentre il critico lo rispetta d'istinto.
€ 12,50
Francesco Dell’Apa è nato a Sellia Marina (CZ). Dopo il liceo si iscrive all’università La Sapienza di Roma laureandosi in Lettere Classiche indirizzo Filologia. Affascinato dalla bellezza e dalla storia millenaria della città vi dimora. Ha insegnato Latino e Greco nei licei G. Cesare, Tasso, Plauto, Lucilio. Introdotto nel salotto letterario della poetessa e scrittrice Anna Angrisani viene a contatto con una cerchia di poeti, scrittori, artisti con i quali stringe amicizia e frequentazione. Fa il suo esordio con il romanzo “Una lunga strada” (Il Ventaglio, Roma 1996); seguiranno “Un mondo capovolto”, romanzo (Editrice Lo Scarabeo, Bologna 1999); “Ciottoli di fiumara”, racconti (Editrice Lo Scarabeo, Bologna 2000); “Il cielo è uno” (Editrice Lo Scarabeo, Bologna 2002) romanzo con cui viene premiato al XXVI Concorso internazionale di narrativa di Pratola Peligna; “Dal tempo unico – Biografia, esegesi testuale della poesia” di Antonio Coppola (Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria 2003) saggio che gli vale come riconoscimento di scrittore-filologo il prestigioso premio “G. Calogero” XVI edizione Reggio Calabria; “A passo di tartaruga”, romanzo (Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria 2006). Nella prima edizione 2006 del Premio Letterario Gino Puccini vince il primo premio per la sezione poesia. “Semi d’Atlantide” (Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria 2007); Raccolta di Haiku 2012, supplemento alla rivista “I fiori del male”; “Fuggitivo per scelta”, romanzo (Città del Sole Edizioni, Reggio Calabria 2014). Ha partecipato con poeti e scrittori del Gruppo Panama a due raccolte di poesie e racconti.
È presente nella Storia della letteratura italiana contemporanea a cura di Neuro Bonifazi e Giorgio Luzi e ne L’altro Novecento di Vittoriano Esposito. Ha fatto parte della redazione della rivista di cultura e arte Musa romana. È vicedirettore della rivista I fiori del male Quaderno quadrimestrale di Poesia Cultura letteraria e Arte. Hanno scritto sulle sue opere: A. Coppola, W. Mauro, G. Bàrberi Squarotti, A. Piromalli, M. G. Lenisa, P. Majone Mauro, N. Di Stefano Busà, M. Faggella, R. Cerminara, L. Pasquale, Merys Rizzo, P. Carlucci, S. Caronia, V. Esposito, I. Filardi e altri.

Libri di Francesco Dell'Apa