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Cose di Francia

ISBN 978-88-7351-761-0 / Pagine 248 / Anno 2014

Come nel racconto nitido e illuminante, Corrado Alvaro eccelle nella recensione tersa e penetrante. La letteratura, il teatro, il cinema, le arti della Francia si rivelano nelle Prefazioni a Courier o a Hugo, nella traduzione delle pagine di Proust, nelle corrispondenze sul teatro nuovo di Copeau o di Gémier, nelle interviste a Barrault o a Hébertot, nelle recensioni ai film di Bresson, Renoir o Clément, nei ritratti, veri poemetti in prosa, di Sarah Bernhardt, Jouvet, Barrault o delle interpreti italiane, Falk, Galletti, Gioi, Carli, Borboni, e degli artisti Lipchitz e Cassandre. La critica di Alvaro è libera da ogni scuola e da ogni pregiudizio, la sua cultura è tanto vasta quanto poco ostentata , la sua intelligenza spazia da Villon a Valéry e collega Rabelais a Voltaire e ad Anatole France. Sulle scene, sugli schermi, sulle tele, nelle carte e nelle pietre, egli cerca la vita, perché inscindibili gli paiono cultura e società. Con potente originalità conferisce una parte al critico e al traduttore come all’attore, al lettore come allo spettatore, chiamati a concorrere alla missione dell’artista. Poeta nella critica come nei racconti, Corrado Alvaro accompagna il lettore fin sulla soglia del mistero della creazione.
€ 15,00