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Calabria la velocità immobile

ISBN 978-88-7351-821-1 / Pagine 440 / Anno 2014

Il volume ha centrato il bersaglio nella individuazione dei mali vecchi e nuovi che caratterizzano la società ed il territorio della Calabria.
La costante storica del processo predatorio ai danni di questa regione è senza soluzioni di continuità.
I colonizzatori, gli invasori, gli usurpatori e la nuova classe dirigente hanno ostacolato il processo di crescita di questa regione, da un lato, per mantenere inalterati i loro privilegi e, dall’altro, al fine di gestire il potere acquisito per il loro esclusivo interesse.
La strategia adottata da tutti i ceti dominanti è stata, per secoli, sempre la stessa: espropriare la masse contadine prima, espropriare i diritti dei cittadini a favore dei propri interessi personali, oggi.
Tuttavia, la Calabria non è un “deserto indistinto”; si potrebbe uscire dal tunnel se ci si convince che i veri problemi da risolvere sono di natura etica e culturale. Questo significa che, per una regione come la Calabria, occorrono misure in grado di superare l’emergenza e la straordinarietà, attraverso un alto livello di sensibilità ai bisogni della società e del territorio, unitamente ad una cultura della consultazione e della concertazione tra i cittadini e le istituzioni.
Oggi più che mai, infatti, occorre essere in grado di fornire un quadro, coerente e continuo nel tempo, di principi, valori, norme e regole, all’interno del quale inserire delle coerenti ed incisive strategie di sviluppo.


€ 20,00
Vincenzo Falcone (Zagarise/CZ), laureato in Economia Politica alla Bocconi (Milano), è stato Dirigente della Regione Calabria dal 1976 al 1994 nella qualità di Responsabile della Programmazione e degli Affari Europei.
Dal 1994 al 2004 ha svolto l’incarico prima di Direttore dei Lavori Consultivi e, successivamente di Segretario Generale presso il Comitato delle Regioni dell’Unione Europea a Bruxelles.
Dal 2005 al 2010 è stato Sottosegretario alla Presidenza della Regione Calabria con delega agli Affari Comunitari, alla Cooperazione territoriale (Ufficio Sindaci), alla Protezione Civile, al Porto di Gioia Tauro ed alla Consulta Antimafia.
Dal 2006 al 2012 è stato docente di Politica Economica dell’Unione Europea presso l’Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro.
Giornalista e membro Dell’Organizzazione Mondiale della Stampa Periodica (Bruxelles) dal 1995, ha prodotto fino ad oggi oltre 260 documenti, in termini di ricerche, analisi settoriali, articoli su quotidiani e riviste regionali, nazionali ed internazionali, nonché le seguenti pubblicazioni ufficiali: “La Calabria tra le leggi dello Stato e Direttive Comunitarie” (con Alfredo Gualtieri) / (Volumi I, II) - Abramo - 1977; “Le Ferriere di Mongiana - Un’occasione mancata” - Cittacalabria Edizioni - 2007; “Calabria e Cooperazione interregionale”-Edizioni la Rondine - 2008; “Storia Economica e Politica dell’Unione Euro¬pea” con Marilena Petrosillo - Edizioni Rubbettino - 2009; “Principali Riferimenti per un Programma Politico di Prospettiva” - Edizioni Cymoff - 2010; “Calabria la velocità immobile” - Città del Sole edizioni - 2015; “Calabria-l’industrializzazione senza volto (l’inganno e la beffa)” Città del Sole edizioni - 2016.

Libri di Vincenzo Falcone