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Blog sessantasette

ISBN 978-88-8238-108-0 / Pagine 512 / Anno 2019

Perché proprio il 1967? E perché quest’umile operazione revanchista che avete testé fra le mani? Parliamoci chiaro, amici lettori: il 1967 è un anno strano, direi folle, dodici mesi con la testa negli anni Sessanta e la coda nei Settanta. Nel bel mezzo, una successione di eventi, lieti (pochini) o tristi (abbastanza), che si sviluppano ad un ritmo vertiginoso quanto irregolare, con improvvisi cambiamenti e capovolgimenti di fronte che già segnano la trasformazione globale, il “futuro” destinato ad arrivare ben presto. Potrebbero sembrare le solite cose di ogni anno, eppure proprio in quel 1967 si registrano delle cose nuove, o quantomeno inconsuete per il periodo, destinate a lasciare una traccia, in qualche caso anche indelebile.
Non è certo un caso che il Sessantotto delle rivolte studentesche sia iniziato con largo anticipo sui brindisi e botti di San Silvestro, con una graduale occupazione delle principali sedi universitarie italiane sin dall’inverno precedente. E come dimenticare quella “chiave di tutto”, la famosa Summer of love che segnò la repentina affermazione degli hippies e dei loro emuli europei detti figli dei fiori? E la tragica, eroica fine di Ernesto Che Guevara, diventato un’icona per i giovani progressisti? Ancora, la svalutazione della sterlina fu il punto di partenza della grande crisi economica e monetaria internazionale che avrebbe interessato il decennio seguente. Aggiungiamo il Colpo di Stato dei colonnelli in Grecia e la Rivoluzione culturale cinese e abbiamo una fotografia chiara ed evidente di come il Sessantasette sia stato un anno proteso verso le novità ancor più, forse, dei tanto decantati dodici mesi successivi, che ne furono solo conseguenza e apoteosi.
€ 22,00
Cesare Borrometi, nato a Noto (Siracusa) nell’agosto 1968, vive e lavora a Chivasso (Torino). Laureato in Lettere Moderne, giornalista pubblicista, da sempre coltiva la passione per la storia e il costume del secondo Novecento, anche con un particolare riferimento al mondo dei media. Nel 2012 ha pubblicato per la scomparsa casa editrice Firenze Libri il volume "Lunario dei giorni di Tele", omaggio alla vecchia televisione degli anni dal 1953 al 1983.
Organizzatore di eventi culturali, dal 2007 fa parte del direttivo dell’Associazione Letteraria “Carla Boero” di Chivasso, che da molto tempo promuove un concorso letterario riservato agli appassionati narratori e poeti, sia dilettanti che professionisti.
Sposato con Annamaria, senza figli, riversa il proprio amore nei confronti della cagnetta Luna e della giovane Anja, fanciulla bielorussa che viene accolta periodicamente da lui e dalla moglie da ben sette anni.

Libri di Cesare Borrometi