Menu

L'ottavina di Dio, presentazione alla Fiera di Torino

L'ottavina di Dio, presentazione alla Fiera di Torino

Il 17 maggio, nell\'ambito della Fiera internazionale del Libro di Torino, si è svolta la presentazione del romanzo "L\'ottavina di Dio". I due autori, Marco Di Grazia e Francesco Villari, sono intervenuti all\'incontro insieme all\'addetto stampa della casa editrice Oriana Schembari e al giornalista Fulvio Mazza, direttore dell\'Agenzia Letteraria Bottega editoriale.

I due autori, alias Bico e Poker, protagonisti dell\'avventuroso romanzo che racconta il viaggio in giro per l\'Europa alla ricerca di un campione di biliardo scomparso 30 anni prima, hanno raccontato la genesi di questo lungo ed elaborato racconto, scritto a quattro mani. In primo luogo la scelta di ambientare la narrazione nel mondo del biliardo, mitico gioco e insieme maledetto, dove i protagonisti sembrano perdersi, anziché ritrovarsi. 

Il biliardo è metafora della vita, dove, a volte, tutto può essere giocato con un colpo solo, un tiro con il quale si perde o si vince, si entra nella storia o si è destinati a scomparire, inghiottiti dalla fortuna che esalta e distrugge. Un mondo di buoni e di cattivi, dove si elevano figure di anziani maestri, intrise di una saggezza antica quasi fuori dal tempo, mentre i giovani, quelli che giocano solo per i soldi, sono destinati ad essere sconfitti. "U vecchiu Schembri è l\'arte del biliardo, Luis solo la posta in gioco", si legge a un certo punto, condensando così il messaggio veicolato dai vari personaggi che si avvicendano. 

Il libro si caratterizza per uno stile cinematografico, quasi da sceneggiatura, dal ritmo molto veloce. Le varie scene sono raccontate alternativamente dai due protagonisti, Bico e Poker, molto diversi e complementari, due caricature quasi, in bilico tra molte ombre e poche luci.

L\'incontro è stato seguito con interesse da pubblico della Fiera di Torino, segnando così il debutto ufficiale del primo romanzo di Marco Di Grazia e Francesco Villari.

News recenti