Menu

Presentazione del libro "L'Urlo Originario" di Federica Legato

Presentazione del libro

Presentazione del libro alla terza fiera del libro della Piccola e Media editoria.
Sorprendente opera prima di una giovanissima autrice che rivela un intenso mondo interiore, segnato dal peso dell’angoscia esistenziale. Il rapporto con la malattia mentale, con le improbabili cure e con gli affetti personali che affliggono e consolano, descritti in un avvolgente intreccio di prosa e poesia, ricordano la scrittura tormentata della più grande poetessa italiana vivente, Alda Merini.
Il libro è stato presentato nelle sala Montale del Palazzo dei Congressi dell’Eur, con gli interventi di Michelangelo Cimino, corrispondente romano del Quotidiano della Calabria, e del critico letterario Antonio Coppola,
Unanimi nel riconoscere la particolarità di un testo che sfugge alle tradizionali classificazioni, i due commentatori hanno sottolineato l’abilità narrativa dell’autrice che tratteggia abilmente la personalità complessa di una donna senza volto e senza nome che si rinchiude volontariamente nel 1965 nel tristemente famoso Ospedale di Montelupo Fiorentino, prima dell’applicazione della legge Basaglia.
“L’urlo originario è urlo di angoscia e desolata solitudine, ma anche di disperato attaccamento alla vita. Solo la forza liberatoria e catartica del gesto, immortalato per sempre nelle nostre coscienze dal dipinto di Munch, può finalmente riaprire le porte alla vita” dice Antonio Coppola.

News recenti