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Hirschman e Villari ricordano Emilio Argiroffi

Hirschman e Villari ricordano Emilio Argiroffi

Due appuntamenti per ricordare una importante figura del panorama culturale calabrese e nazionale, troppo spesso ignorata o sottovalutata dal mainstream letterario e dai media. La vita e l’opera di Emilio Argiroffi, medico, uomo politico e soprattutto poeta, saranno al centro dei due incontri, previsti per lunedì 15 e martedì 16 dicembre ed organizzati dalla Provincia di Reggio Calabria e dall’Associazione culturale reggina Angoli Corsari in collaborazione con Casa della Poesia di Baronissi (SA). 

Gli eventi si terranno rispettivamente nella sala biblioteca del Palazzo della provincia di Reggio Calabria alle ore 17 e il giorno successivo al Centro Civico di Pellaro (RC) alle ore 20:30, e vedranno la partecipazione dello storico e scrittore Lucio Villari, del poeta americano Jack Hirschman e, nella prima serata, dell’Assessore Provinciale dott. Santo Gioffrè e del dott. Franco Arcidiaco della casa editrice Città del Sole . Due colonne della

cultura italiana ed internazionale a confronto, storia e poesia si incontrano pacificamente con il comune intento di rendere omaggio ad un grande uomo nel decennale della sua morte, avvenuta il 28 maggio del 1998. Senatore del Partito Comunista Italiano per tre legislature; relatore della legge sull\'inquinamento da rumore e sulla istituzione degli asili nido; sindaco di Taurianova dal 1993 al 1997; autore di numerose raccolte di poesie; premiato al Premio Strega; vincitore di numerose rassegne regionali e nazionali: questo era Emilio Argiroffi, e molto altro. Dice di lui Maria Luisa Spaziani:” uomo politico inesauribile parlatore, brillante narratore conviviale,amante delle sorprese e dei paradossi,e lettore raffinato di quanto di meglio vi sia da leggere”. Ma Argiroffi è stato soprattutto maestro unico della parola e dell’immagine, colui che, sospeso tra la memoria dei classici ed un fervido impegno civile, ha saputo dar voce ai senza voce, ai

diseredati, agli ultimi della terra, soprattutto della sua amata terra calabra. All’inizio della sua vocazione poetica, il panorama culturale reggino vantava un gruppo di intellettuali tra cui Tonino Monorchio, filosofo, il poeta-drammaturgo Rodolfo Chirico, il poeta-medico Carmelo Puntorieri. Argiroffi, anche lui poeta e medico, aveva costruito il proprio impegno civile e sociale a fianco delle raccoglitrici di olive della Piana, a fianco dei poveri ed aveva elevato a misura universale i dati della sua esperienza quotidiana. Il suo severo sentimento di rivalsa di fronte alle diseguaglianze sociali si è tradotto in poesie di intensa efficacia espressiva, in bilico tra memoria e realtà, caratterizzate da una pulsione inevitabile verso le vittime della storia. Il linguaggio, estremamente colloquiale, sembra emergere da altri tempi, resistere ad ogni moto di progresso che uniforma ed ingoia la diversità adattandola alle mode del momento.

L’intento dell’iniziativa, fortemente voluta e sostenuta dall’Assessore Provinciale allo Spettacolo, Cultura e Beni Culturali dott. Santo Gioffrè, è quello di riportare alla luce il valore umano e culturale del compianto poeta, che con la sua lucidità, il suo essere ancorato alle problematiche reali del suo tempo e della sua terra, è divenuto una memorabile figura di spicco nella cultura militante calabrese. Nel primo dei due appuntamenti, Lucio Villari, esponente di punta nell’attuale dibattito storico-politico italiano, autore di numerosi volumi di storia e saggistica, nonché esempio massimo vivente di memoria storica e civile, introdurrà il dibattito sul ruolo di Argiroffi, inquadrandolo nel più ampio panorama della cultura e letteratura italiana nella seconda metà del secolo scorso, mentre il Poeta Laureato di San Francisco Jack Hirschman esporrà più in particolare gli aspetti caratteristici della poetica argiroffiana, in maniera

sicuramente personale ed accostandoli al proprio sentire ed al proprio background poetico. Nella stessa occasione il dott. Arcidiaco presenterà il volume Le Pescatrici del Piano delle Fosse di Argiroffi, finora inedito e pubblicato da Città del Sole pochi giorni fa. Il libro è arricchito da un dvd-documentario sul poeta, realizzato dal giornalista televisivo Paolo Bolano, che sarà proiettato durante la serata. A fare da ponte tra i due momenti dell’iniziativa è il tentativo di collocare l’uomo, il poeta e la sua opera su un livello più generale ed universale di valori condivisi, elevandoli ad esempio di integrità morale ed impegno civile che si rivela ancora vivo ed attuale. Dopo il primo incontro, più specificamente dedicato ad Argiroffi ed alle sue opere, Villari ed Hirschman si renderanno ancora protagonisti del secondo evento, che sarà fusione reale tra teoria politica ed attivismo poetico, e che vedrà lo storico dibattere sul valore

delle attuali democrazie nella lotta per il superamento di vecchie gerarchie e radicate diseguaglianze sociali, e il poeta dar voce, con le sue poesie, ai conflitti in atto nella realtà odierna, e di cui anche Argiroffi aveva cantato. Jack Hirschman oggi, come Argiroffi nel secolo scorso, urla e denuncia i mali di questo e di tutti i precedenti secoli, ed indignato leva la propria voce a sostegno di tutti coloro che attualmente, come qualche anno fa nel mondo descritto dal poeta italiano, rimangono muti ed ignorati, battuti e beati martiri del nuovo sistema.

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